Women In Food celebra il girl power in cucina e non solo
Scopriamo insieme com’è andata la quinta edizione del Women In Food tra cucina e ospiti internazionali.

Nelle giornate del 19 e 20 marzo si è svolta al Grand Hotel Tremezzo la quinta edizione del Women In Food. Nato nel 2021 da una collaborazione tra Corriere della sera e Cook, l’evento riunisce donne di tutto il mondo. Lo scopo è celebrarne il talento sia in campo enogastronomico che dell’accoglienza. Non è difficile infatti trovare chef o direttrici d’albergo nella stessa stanza ma anche scrittrici, food blogger o capitane d’industria.
Quello che sicuramente non è mancato a questo evento esclusivo è la passione per il proprio lavoro, qualunque esso sia. Per la prima volta, dal 2021, l’edizione 2025 ha avuto un doppio appuntamento arrivando ad ospitare 50 personalità sia italiane che straniere. Sotto la direzione di Angela Frenda, responsabile editoriale di Cook e direttrice artistica di WIF, si è svolta questa celebrazione dell’empowerment femminile.
Tra le tante donne presenti c’erano Antonella Ricci, chef di Ricci Osteria a Milano, Valentina De Santis, CEO e proprietaria del Grand Hotel Tremezzo e Passalacqua. E poi ancora Antonia Klugmann, Marsia Taha Mohamed, Silvia Casali e tante altre. Ospite d’onore l’attrice e premio Oscar Whoopi Goldberg intervistata da Angela Frenda. Degno di nota è anche l’intervista fatta a Renad Attallah, chef di undici anni che cucina sul tetto di casa a Gaza sotto le bombe nemiche.
La sua storia ha aperto Women In Food in cui ha raccontato com’è nata questa passione per la cucina ma anche come sta vivendo la guerra. Un periodo decisamente difficile in cui però non si è lasciata scoraggiare e, grazie alla cucina, riesce a tranquillizzarsi quando ha paura dei bombardamenti. Un esempio di forza e perseveranza che non ha nulla da invidiare a tutte le donne presenti al Wif 2025.
Tra i vari volti presenti al summit esclusivo c’era anche quello di una donna il cui nome potrebbe dirvi qualcosa, se seguite Masterchef. La vincitrice Anna Zhang della quattordicesima edizione del programma ha portato la sua visione della cucina all’evento. Anche la presenza di Elena Zeng è da ritenere rilevante con il suo contributo sia da food content creator che come chef privata. Realtà, quella della TV e dei social, le quali stanno aiutando a diffondere sempre di più talenti rendendoli fruibili a chiunque.
Visto il grande successo delle varie edizioni ci auguriamo possa rinnovarsi anche per l’anno prossimo. Questo summit serve a dare una scossa a questa società la quale non riconosce abbastanza il talento femminile dandolo per scontato. Ciò che è riconosciuto ad un uomo andrebbe riconosciuto anche ad una donna nella stessa misura.
Un evento come il Women In Food, dove la visione al femminile dell’enogastronomia e dell’accoglienza vengono messi in risalto, non esisterebbe se ci fosse uguaglianza. Riconoscere un talento indipendentemente dal suo genere dovrebbe essere la normalità eppure siamo ancora indietro su certi fronti, non ovunque ma non è ancora abbastanza.
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