Il vino e il suo ruolo durante la Giornata della Terra

Cosa possono fare i consumatori e i produttori di vino per aiutare ed incentivare la sostenibilità ambientale e la salvaguardia del nostro pianeta?

Il vino e il suo ruolo durante la Giornata della Terra

La sua storia

Il 22 aprile è dedicato all’Earth Day (Giornata della Terra), la più grande manifestazione ambientale del pianeta, che rappresenta il momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare e promuoverne la salvaguardia. Questa ricorrenza è nata il 22 aprile 1970, con l’obiettivo di sottolineare l’importanza della conservazione delle risorse naturali della Terra e di sensibilizzare l’opinione pubblica su diversi problemi globali. Tra questi problemi, troviamo l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, la distruzione degli ecosistemi, la perdita di migliaia di piante e specie animali, nonché l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si punta all’adozione di soluzioni che possano eliminare gli effetti negativi delle attività umane, tra cui il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzo di prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione degli habitat fondamentali come le foreste pluviali e la protezione delle specie minacciate. L’Earth Day ha preso definitivamente forma nel 1970 dopo il disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil a Santa Barbara, in California. L’anno successivo, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra, e da allora il 22 aprile è diventato ufficialmente l’Earth Day.

Il vino e il suo ruolo durante la Giornata della Terra

Il vino e le sue soluzioni: dalla produzione al packaging

Negli ultimi anni, molte aziende vinicole hanno intrapreso la via della sostenibilità, un termine che si riferisce alla consapevolezza dell’impatto a lungo termine delle attività umane sul pianeta. Queste realtà stanno investendo molto nelle pratiche biologiche e biodinamiche, che mirano a ridurre al minimo l’impatto ambientale negativo dell’agricoltura e della produzione alimentare, promuovendo la salute della terra. Alcuni produttori stanno eliminando l’uso di pesticidi e prodotti chimici nocivi per l’ambiente, optando invece per tecniche agricole naturali. Altri stanno adottando l’energia solare per alimentare le loro operazioni di produzione e l’utilizzo di fertilizzanti naturali, come le vinacce che vengono dispersi nella vigna poiché ricchi di azoto e di idrato di potassio. Anche le acque di scarico vengono gestite in modo sostenibile, attraverso sistemi di fitodepurazione che utilizzano piante come la canna di bamboo per purificare l’acqua attraverso le radici. Importanti anche gli sforzi per ridurre le emissioni di carbonio durante la produzione e il trasporto del vino. Un esempio è l’azienda vinicola Fontanafredda, che si impegna a realizzare la prima vendemmia di un cru di Barolo al mondo a emissioni zero entro il 2025. Per quanto riguarda il packaging, recentemente, proprio occasione della Giornata Mondiale della Terra, il settore vinicolo ha compiuto un passo avanti importante per la sostenibilità ambientale, con l’introduzione della Dichiarazione Ambientale di Prodotto anche per le bottiglie di vino. Un’azienda italiana, la Bortolomiol di Valdobbiadene, è stata una delle prime a ottenere questa certificazione. Questo significa che in futuro, ogni cantina che desidera garantire al consumatore un prodotto sostenibile dovrà rifarsi al modello virtuoso della cantina veneta.

Per chi ama il vino e nostro pianeta: un vino a zero impatto ambientale

Un chiaro esempio di sostenibilità è il vino bianco frizzante Zero Infinito che rappresenta il culmine di un sogno nato nel 1975 tra le magnifiche montagne del Trentino. La cantina Pojer e Sandri ha abbracciato una filosofia che va oltre le pratiche vinicole comuni, portando l’amore per la vite, il vino e la bellezza della natura a nuovi livelli di purezza e autenticità. In questo progetto, non c’è spazio per pesticidi, diserbanti, antiossidanti o lieviti liofilizzati, solo l’uva, il terroir e il duro lavoro dell’uomo sono protagonisti. Questa “vision” richiede un vitigno straordinario, come il Solaris, frutto di decenni di studi e ibridazioni tra varietà europee e americane, cosi resistente alle malattie delle viti da rendere superfluo l’uso di rame e zolfo.

Il vino e il suo ruolo durante la Giornata della Terra

Situato a 850 metri sul livello del mare nella Val di Cembra, il vigneto beneficia dei venti gelidi delle Dolomiti durante la notte e delle brezze del Lago di Garda che mitigano gli inverni e rinfrescano i mesi più caldi. Questo microclima unico dà vita a un vino fresco e dissetante, ricco di profumi del Trentino, tra cui pere, mele e fiori di campo, arricchito da fragranze di frutta tropicale, albicocche e pesche. Zero Infinito è un vino biologico non filtrato, che mantiene la presenza di lieviti, acidi organici e cremor tartaro sul fondo della bottiglia. È il protagonista perfetto dell’aperitivo e si abbina splendidamente a formaggi freschi, torte di verdure, salumi e fritture di pesce. La cantina Pojer e Sandri è impegnata non solo nella produzione di vini eccezionali, ma anche nella sostenibilità ambientale e nel coinvolgimento della comunità locale, attraverso progetti di riqualificazione del territorio, come il recupero di vigneti abbandonati e l’adozione di pratiche agricole sostenibili, contribuisce a preservare e valorizzare il patrimonio naturale del Trentino.

Un’unica soluzione quindi quella che riguarda il consumatore e il produttore, ovvero di avvicinarsi sempre di più a una visione di sostenibilità, preferendo l’acquisto di vini ancestrali, biologici o che all’origine mantengono una produzione a zero impatto ambientale. Importante è il ruolo del produttore nel creare un prodotto di qualità e poterlo vendere e proporre nel giusto modo all’acquirente. Tutte queste azioni possono aiutare sicuramente a migliorare la vita del nostro pianeta, riducendo l’inquinamento ambientale e migliorando anche il nostro stile vita.

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