La culla dell’Aj d’Caraj alla Fattoria dell’Aglio

La Valle Grana, protetta dalle Alpi Marittime e dalle Alpi Cozie, è da sempre sinonimo di territorio incontaminato e di nicchia ambientale e proprio a Caraglio, in provincia di Cuneo, La Fattoria dell’Aglio ha deciso di riprendere la tradizionale coltivazione tipica del luogo.

La Fattoria dell'Aglio

La Valle Grana, protetta dalle Alpi Marittime e dalle Alpi Cozie, è da sempre sinonimo di territorio incontaminato e di nicchia ambientale in grado di preservare un tesoro verde dai tratti spesso unici. Ai piedi della Valle Grana la coltivazione dell’aglio è attestata da tempo, ne sono testimonianza alcuni detti popolari ad oggi ben conosciuti: “A Caraj l’an piantà ij aj, l’an nen bagnaj e ij aj son secaj” (Quelli di Caraglio hanno piantato l’aglio, non l’hanno innaffiato ed è seccato).

Tuttavia solo nei primi anni del 2000 si riprende coscienza di questa coltura e nel 2005 nasce a Caraglio, in provincia di Cuneo, La Fattoria dell’Aglio dall’iniziativa di un gruppo di amici decisi a riprendere la tradizionale coltivazione tipica del luogo, il cui recupero è avvenuto grazie a ricerche e studi mirati. Una produzione che si è presto rivelata fonte di grandi soddisfazioni, tanto che nel 2008 nasce il Consorzio di Promozione, Tutela e Valorizzazione dell’Aj d’ Caraj, l’aglio di Caraglio, di cui la Fattoria dell’Aglio è socio fondatore insieme ad un piccolo gruppo di produttori e sostenitori caragliesi.

AGLIO DI CARAGLIO PAT

La culla dell’Aj d’Caraj alla Fattoria dell'Aglio 1

Pulitura dell’aglio

L’Aglio storico di Caraglio oltre ad essere un P.A.T. (Prodotto Agro alimentare tradizionale), è l’ecotipo originario recuperato dalla famiglia  aragliese, ogni anno i bulbi più belli vengono selezionati e distribuiti all’interno del consorzio per donare più vigore e più adattabilità alla pianta.
Il bulbo dell’aglio di Caraglio ha dimensioni piccole, il sapore è dolce, delicato e a differenza della maggior parte dei bulbi di altra provenienza, non dà problemi di digestione né di assimilazione. Una caratteristica dovuta probabilmente alla natura calcarea del terreno della zona.
Ogni anno viene raccolto intorno al 24 giugno (San Giovanni) e dopo circa 40 giorni di essiccazione è pronto per essere consumato.

la fattoria dell'aglio

Essiccazione

COLTIVARE L’AJ D’CARAJ È UN MODO D’ESSERE

La coltivazione nella Fattoria dell’Aglio segue i principi della coltivazione biologica, con l’esecuzione della scerbatura manuale e del PIRODISERBO per evitare l’uso di diserbanti chimici, ad assoluto vantaggio della qualità merceologica ed organolettica del prodotto così ottenuto. Il momento più impegnativo del ciclo produttivo corrisponde alla raccolta, con conseguente pulitura dei bulbi, stoccaggio su graticci per l’essiccatura naturale e successiva preparazione delle caratteristiche trecce, grappoli, braccialetti pronti per essere commercializzati.

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Pirodiserbo

I PRODOTTI SAPORITI E DELICATI DELLA FATTORIA DELL’AGLIO

Oltre al classico prodotto, l’inesauribile inventiva della squadra de “La Fattoria dell’Aglio”, propone dei trasformati molto apprezzati in cucina: il Sale all’Aglio, l’Olio all’Aglio di Caraglio, l’Aglio di Caraglio marinato in tutta la sua bontà anche nella versione marinata, la deliziosa Crema all’aglio di Caraglio, delicata e ideale per condire dalla carne alle verdure, pesce e formaggi.
Il MelAj il connubio di miele di melata di bosco con petalo d’Aglio storico di Caraglio (Presidio Slow Food) secco. I Petali di Caraglio: sottili fette di Aglio di Caraglio, disidratate e pronte all’uso, per insaporire carpacci, insalate e grigliate di carne o pesce. Ma la vera esperienza è Eclisse: un aglio nero al gusto di liquirizia, frutto di un antico processo di fermentazione, considerato un vero e proprio toccasana per il suo elevato contenuto di fosforo, calcio e proteine. Da abbinare a un buon formaggio stagionato o semplicemente da succhiare come una caramella balsamica.

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Laboratorio

IDEE IN CUCINA CON L’AGLIO DI CARAGLIO

Spaghetti aglio olio e peperoncino

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Un primo piatto di pasta tra i più famosi e graditi della cucina italiana, facilissimo e velocissimo da preparare, che ovunque significa convivialità.

Una pasta di qualità, olio extravergine d’oliva, peperoncino fresco, Aglio e petali d’Aglio di Caraglio. Cominciate la preparazione degli spaghetti aglio, olio e peperoncino mettendo a bollire abbondante acqua salata in una pentola capiente. Sbucciate lo spicchio d’Aglio di Caraglio e tritatelo, tagliate il peperoncino a rondelle sottili e uniteli in una padella con 50 gr cucchiai di olio, fate soffriggere. Cuocete 200 gr di spaghetti e scolateli al dente, trasferiteli nella padella con qualche cucchiaio d’acqua di cottura, fateli saltare a fuoco vivo per distribuire bene il condimento. Servite gli spaghetti aglio, olio e peperoncino ben caldi con Petali d’Aglio di Caraglio.

Bruschette speciali

La culla dell’Aj d’Caraj alla Fattoria dell'Aglio 3

Le bruschette ai funghi e crema d’Aglio di Caraglio sono un antipasto autunnale velocissimo da preparare.

Trifolate i funghi champignon in olio e aglio, unite un pò di prezzemolo,  quindi spalmate sopra ad ogni fetta di pane già precedentemente tostato, la nostra crema all’Aglio di Caraglio aggiungete i funghi ed il gioco è fatto.

La bruschetta al pomodoro all’aglio di Caraglio marinato, rivisitazione della più classica tra le bruschette: pomodorini, pane abbrustolito, Aglio di Caraglio marinato e olio sono gli ingredienti di questa semplice ma saporita preparazione. Tagliate i pomodori a cubetti, unite l’origano e gli spicchi di aglio a pezzetti, fate marinare tutti gli ingredienti nell’olio per 2 ore. Affettate il pane, abbrustolitelo e servite le fette ben calde, condite con la marinata.

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