Tre modi diversi per cucinare le cozze e tornare a sognare il mare

Al verde, al pomodoro o gratinate, tre modi di preparare le cozze e sentire di nuovo, almeno a casa, il profumo del mare.

Tre modi diversi per cucinare le cozze e tornare a sognare il mare

Ebbene sì, io sono un’amante dei laghi, soprattutto di quelli sperduti nel nulla! Il mio sogno è di visitarne quanti più possibile però non posso negare che anche il mare ha il suo fascino, soprattutto all’alba e al tramonto, quando il silenzio regna sovrano. Delle località marine, ovviamente, mi piace molto anche la tradizione culinaria e per me, che abito in Piemonte, ogni viaggio “al mare“ è l’occasione giusta per assaporare i piatti tipici a base di pesce. Io ho un debole per le fritture e le grigliate di pesce ma soprattutto per i molluschi, in particolare per le cozze: come non amarle!

Quest’anno, in attesa di capire come e quando potremo concederci un soggiorno al mare in totale relax, ho deciso di portare il suo profumo sulla mia tavola e mi sono cimentata nella preparazione delle mie amate cozze. Vi propongo tre alternative molto succulente: le cozze al verde, quelle al pomodoro e quelle gratinate. Alla base di queste ricette c’è ovviamente la scelta della materia prima, che più che mai deve essere fresca e di prima qualità.

Sicuramente conoscerete nella vostra zona un negoziante di riferimento dove poter acquistare cozze di qualità superiore, magari al mercato, dove sarà necessario reperire anche prodotti quali aglio, prezzemolo, limone. Per la passata di pomodoro consiglio ovviamente quelle casalinghe e per l’olio extravergine (ecco, quello farlo a casa è un po’ impossibile) affidatevi ai produttori locali. Io ho trovato un’azienda siciliana, l’Olearia Ferlito, che con passione e in totale rispetto della natura coltiva uliveti che crescono fra colline e vallate siciliane, e produce dell’ottimo olio EVO dal sapore fruttato, con un profumo intenso e un gusto leggermente amaro e piccante.

Tornando alle cozze, molto importante è la pulizia delle stesse, vi consiglio quindi di armarvi di tanta pazienza e di procedere alla loro pulizia. Sciacquatele sotto l’acqua e togliete con un coltellino tutte le impurità esterne, compresa la “barbetta” che dovrete tirar via con un movimento deciso! Se volete preparare le cozze al verde, basterà far soffriggere con un bel giro d’olio, due spicchi di aglio, del prezzemolo fresco tritato ed aggiungere le cozze (circa 1 kg), attendere la loro apertura ed infine sfumare con due bicchieri di vino bianco, lasciando cuocere a coperchio chiuso per qualche minuto. Regolate di sale e con una spolverata di pepe nero.

Se invece volete provare l’ebbrezza di una bella scarpetta, preparate a parte una salsa di pomodoro molto veloce, come più vi piace ovviamente (da preferire un sughetto semplice aglio, olio EVO e pomodoro), aggiungetela alle cozze (vedi procedimento precedente) e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Se non temete le calorie potete azzardare le cozze ripiene e gratinate al forno! Pulitele (conservando una parte della loro acqua che dovrete filtrare) apritele a metà e posizionatale su una leccarda rivestita con carta forno. Preparate il ripieno utilizzando 100g di pangrattato, 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano, la scorza grattugiata di un limone, prezzemolo fresco tritato, 40g di olio EVO, una spolverata di aglio in polvere, sale, pepe e 150g di acqua filtrata delle cozze. Cuocete in forno statico, ripiano alto, a 200 gradi per 13 minuti e infine in modalità grill per altri 4 minuti.

Ca va sans dire, accompagnate il tutto con del buon pane bruschettato, ovviamente il mio è rigorosamente fatto in casa… ma questa è un’altra storia!

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