Quelle iniziative che fanno bene al cuore (e non solo): “Il Calice Racconta” all’Osteria del Vignaiolo

Location meravigliosa, cura del dettaglio, vignaioli appassionati e abbinamenti perfetti: ecco gli ingredienti che permettono ad una comune cena, di divenire veicolo di emozioni e di conoscenza con “Il Calice Racconta”.

Quelle iniziative che fanno bene al cuore (e non solo): “Il Calice Racconta” all'Osteria del Vignaiolo

Siamo a marzo e gli eventi de “Il Calice Racconta”, sono entrati nel vivo. In particolare, la cena-confronto che vi raccontiamo ha visto come palcoscenico l’Osteria del vignaiolo, presso la Tenuta San Marcello, in provincia di Ancona.

Tre i vignaioli coinvolti: Massimo Palmieri, padrone di casa e titolare della Tenuta San Marcello (AN), Manuel Giobbi, della Cantina Frantoio Mazzola (AN) e Gianluca Zitti de La lepre e la Luna (MC).

Tre uomini che hanno sentito l’esigenza di cambiare le proprie vite ed avvicinarsi alla terra, alla vigna, al vino, con semplicità ed autenticità.

Con loro si trasforma in un autentico successo la terza serata de “Il Calice Racconta”: il format ideato e sviluppato da Asteres, per il bando regionale “Dalla Vigna alla Tavola”.

Sold out di pubblico, eccellenti abbinamenti ed un susseguirsi continuo di spunti di gusto, conditi da piacevoli sorprese…

La presenza degli stessi produttori fa la differenza: i loro vini vengono prima illustrati da chi li ha visti nascere e poi commentati dal sommelier AIS Michele Busbani, che guida i commensali verso un più completo apprezzamento enoico, godendo a pieno dell’abbinamento con i cibi.

Ulteriore stimolo è rappresentato dalla scelta dei produttori, tutti appartenenti Federazione Italiana dei Vignaioli Indipendenti, così da potersi calare ancor meglio nella filosofia di vita e di lavoro di chi, ogni giorno, con scelte coraggiose e spesso anche non convenzionali, ci permette di godere di perle enologiche di rara fattezza, provenienti da tutta la regione.

Quelle iniziative che fanno bene al cuore (e non solo): “Il Calice Racconta” all'Osteria del Vignaiolo

È con un crostino di pane ai vinaccioli con pancetta casareccia di Andrea Moroni, che si aprono le danze: l’abbinamento è con il “ColFondo” di Mazzola, Verdicchio millesimato annata 2019. Uno spumante metodo classico non sboccato, tenuto a rifermentare in bottiglia con il proprio mosto, per poi affinare sui propri lieviti per almeno due anni prima della messa in commercio.

Il secondo antipasto è una battuta di manzo, con colatura di alici, crema di uovo al tartufo nero di Piobbico, stracciatella e nocciole tostate: bellezza e gusto per questo piatto proposto in abbinamento con il Verdicchio “Buca della Marcona” 2022, di Tenuta San Marcello. Un vino proposto in anteprima assoluta in occasione di questa serata e sorprendente sia alla vista, per il colore giallo acceso, tendente all’oro, sia in bocca, grazie ad una meravigliosa avvolgenza.

 Quelle iniziative che fanno bene al cuore (e non solo): “Il Calice Racconta” all'Osteria del VignaioloIl primo piatto, le tagliatelle al Ragù di Faraona e coniglio al Cipriani, vengono proposte in abbinamento ad un altro vino della Tenuta San Marcello: “Indisciplinato” annata 2020. Questa volta nel calice ci troviamo sempre un Verdicchio, ma sottile e diretto, con una punta di eucalipto ed il sentore da ossidazione tipico del vino in anfora. Curiosa la scelta grafica dell’etichetta che vede in primo piano una lingua, proprio per suggerire l’idea di un prodotto gustoso, che affonda le sue radici nella parte più profonda del vino nelle anfore, quella che resta a contatto con le fecce fini per ben 9 mesi prima di esser tagliata con un 60% di vino ottenuto da vendemmia tardiva.

Ad un primo piatto, fanno seguito ben due secondi: il primo, la guancia di manzo alla lacrima con spinacini, è stata proposta in abbinamento sia con l’ elegante e piacevole “Lepre”, il Montepulciano de La lepre e la Luna, che con la speziata Lacrima “Sanguineto” 2016, di Mazzola.

L’altro secondo, la Bombetta & Scarpetta con crema di patata rossa di Colfiorito, è un vero e proprio boccone di piacere, una piccola bomba di gusto, da assaporare sorseggiando la “Fiamma”, de La Lepre e la Luna: “il vino della passione”… Si tratta di un Cabernet Franc in purezza, imbottigliato dopo 12 mesi di fermentazione ed affinamento in anfora che alla vista si presenta di un bel colore rosso vivace, mentre al naso regala sentori di fragola, piccoli frutti, fiori rossi, note erbacee e pepe verde. Fresco ed elegante in bocca, ha un bella persistenza ed un tannino importante, abbinato ad un corpo intenso: un perfetto abbinamento.

Per concludere, ci andiamo a perdere nella dolcezza delle visciole, con “Vio”, il vino di Verdicchio e Visciole dell’Azienda Mazzola, proposto in un intrigante incrocio con il formaggio blu Dadone del caseificio Piandelmedico Trionfi Honorati. Questo è un “pre-dolce”, proposto per predisporci lo spirito all’incontro con “Selva”, il nettare ottenuto da Malvasia e Visciola da gustare con il Brownie di cioccolato nero al 72% con crema inglese e visciola di Cantine del Cardinale.

Quelle iniziative che fanno bene al cuore (e non solo): “Il Calice Racconta” all'Osteria del Vignaiolo

Una cena che ha saputo lasciare davvero soddisfatti tutti gli astanti, regalando momenti di puro piacere ed allegra convivialità. La stessa convivialità che è possibile continuare ad apprezzare con i prossimi appuntamenti de “Il Calice Racconta”, in programma fino al prossimo 30 aprile.

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