MyFoody, l’app che trova le offerte alimentari anti-spreco

Ridurre lo spreco del cibo a scadenza breve, offrendo la possibilità di comprare prodotti alimentari a prezzi scontati. L’obiettivo di MyFoody è quello di riuscire a collegare il prezzo del prodotto alla vita dello stesso.

MyFoody Logo

Tutto inizia nel 2012 quando un laureando italiano in Belgio, Francesco Giberti, si accorge che i biscotti appena acquistati stanno per scadere e non si capacita del fatto che fossero venduti a prezzo pieno. Da lì nasce l’idea di MyFoody.
Prodotti in scadenza, con difetti estetici di confezionamento o acquistati in eccesso, possono così trovare una nuova vita ed essere di fatto acquistati dai consumatori e dagli esercizi commerciali oppure ritirati gratuitamente dagli enti non profit.
Gli utenti possono scaricare l’app mobile MyFoody e registrarsi gratuitamente. Effettuando l’accesso si viene geolocalizzati e l’app mostra automaticamente le offerte o i supermercati aderenti all’iniziativa più vicini. La singola offerta mostra anche il numero di pezzi disponibili e lo sconto effettuato.
All’interno del punto vendita spesso si trova un’area anti-spreco, in cui vengono disposte queste tipologie di prodotti e si comunica l’impegno del punto vendita a ridurre gli sprechi. L’utente ha la possibilità di esprimere la propria preferenza sui punti vendita che gli interessano selezionando il cuore all’interno dell’app, in modo da ricevere una notifica non appena i punti vendita preferiti caricano le offerte su queste tipologie di prodotti.

MyFoody permette ai consumatori di risparmiare sulla spesa effettuata presso il proprio punto vendita di fiducia, partecipando attivamente alla riduzione degli sprechi alimentari e contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 legate allo smaltimento dei prodotti.
MyFoody permette anche di migliorare la gestione delle eccedenze e incrementare le vendite, di aumentare la visibilità dei punti vendita raggiungendo nuovi clienti, impegnandosi a diminuire gli sprechi e migliorando la responsabilità sociale della azienda.
Questa app può anche aiutare gli indecisi, suggerendo quale pietanza preparare a cena. Visionando le offerte del giorno si possono vedere di sconti del 50% su prodotti di qualità da consumare rapidamente, perfetti quindi per la cena del giorno stesso.
Quello che si risparmia con una spesa, potrebbe essere donato ad una serie di progetti selezionati da MyFoody per dare la possibilità all’utente di aiutare in maniera concreta chi ha più bisogno di nutrimento.
La presenza degli enti non profit serve anche a sensibilizzare più largamente sul tema degli sprechi alimentari e del limitato accesso al cibo per una parte della popolazione mondiale. Se si risparmia sulla spesa, si può anche decidere, chi ne ha la possibilità economiche, di cedere il risparmio (o quanto si vuole) a uno dei progetti.

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