Cucina ligure: se la conosci, la ami

Non sempre brilla tra le più conosciute cucine regionali italiane ma, se andiamo oltre al pesto, la cucina ligure garantisce ben più di una prelibatezza.

cucina ligure torta verde

ALERT: leggere questo articolo lontano da ore pasti.

Già la forma rivela molto: stretta, collinare, affacciata sul mare eppure sempre imbronciata. In una parola (o forse dovrei dire nome) la Liguria. Dovrei essere essere di parte, essendo io nata e cresciuta in questa regione, tuttavia riconosco, grazie anche al fatto di vivere a Milano da tanti anni, che spesso la cucina ligure venga  trascurata o poco considerata lasciando spazio a cucine regionali ben più note. Grave errore! Oltre al famoso e buonissimo pesto (rigorosamente fatto con il basilico) c’è sicuramente molto di più e penso sia giunto il momento di svelarlo.

Partiamo subito dall’appetitoso mondo delle torte salate e focacce. Al primo posto troviamo la celebre Focaccia di Recco, che prende proprio il nome dalla cittadina ligure in cui è nata: composta  da una sottile sfoglia di focaccia, farcita da stracchino e condita solo da un filo d’olio, rigorosamente evo. Chi non si cura della linea ma del puro piacere che la buona cucina può dare, aggiunge anche una fettina di prosciutto cotto. Per cucinare la Focaccia di Recco alla perfezione seguite le dritte di Italia Squisita  e non sbaglierete un colpo.

Sardenaira

Avete mai sentito parlare della Sardenaira? Qualcuno la chiama addirittura pizza per la lieve somiglianza… sacrilegio!La Sardenaira, vera e propria eccellenza gastronomica del ponente ligure, è composta da una base di pasta lievitata due volte, di cui l’ultima direttamente in teglia, olio extravergine d’oliva nell’impasto (come per una focaccia) e condita con salsa di pomodoro, acciughe salate, capperi, olive taggiasche, aglio incamiciato e origano. Per la città di Sanremo è un piatto di culto e se non ci credete, leggete qui.

La Sardenaira tuttavia ha una rivale, la cosiddetta Torta Verde che rende la scelta praticamente impossibile perché altrettanto leggendaria: sfoglia sottile ripiena di riso lessato, zucchine, uova, parmigiano o grana e pesto. Non è strano entrare in taverne o panetterie e trovare variazioni sul tema ma la Torta Verde classica corrisponde alla ricetta che vi illustra Cookist

A chiudere il cerchio arriva la Farinata di ceci, piatto nato dalla cucina povera ma ricco di qualità tra cui un sapore unico!Acqua, farina di ceci, olio d’oliva extravergine e un pizzico di sale…semplice ma squisita! Se vi capita di fare un salto a Zena…oops Genova, non potete non assaggiarla. Per quanto riguarda il mondo focacce e torte salate direi che queste sono assolutamente le fab 4.

Da buona regione di mare la Liguria offre molti piatti a base di pesce ma il più sorprendente e tipico del ponente ligure è sicuramente il Brandacujun (sì contiene proprio quella parola lì). Nome dialettale altamente curioso con diverse leggende alle spalle.

Una delle più accreditate afferma che  per “brandare”, cioè per alzare la pentola e agitarne il contenuto per mescolarlo, fossero scelte persone poco brillanti e perspicaci ed il nome rappresenta un modo per sollecitarle a svolgere l’attività con maggiore impegno. Si narra che Il Brandacujun fosse uno dei piatti più amati da Giuseppe Garibaldi forse per il suo sapore deciso che si basa su 5 ingredienti semplici e genuini: patate (solitamente amalgamante in un purè), baccalà, pinoli, prezzemolo ed olio extravergine di olive taggiasche.

Brandacujun

Non c’è un buon piatto di pesce senza un altrettanto buon piatto di carne, massima inventata da me seduta stante ma di sicuro valida. Altro piatto, tipicamente savonese, leggero, semplice e gustoso è il Coniglio alla ligure la cui carne viene proposta tagliata in pezzi, rosolata insieme ad aglio tritato, rosmarino, pomodori, le immancabili olive taggiasche e un’innaffiatura di olio evo, vino bianco o rosso.

Tante solo  le specialità tipiche della cucina ligure come i biscotti Canestrelli (proposti dal marchio di biscotti più famoso del paese da decenni) o i Pansoti che somigliano ai cappelletti – di magro – emiliani ma sono liguri al 100%. Tante altre curiosità da leccarsi i baffi le trovate sempre su Cookist.

Io ve lo avevo detto: se conosci la cucina ligure finisci sicuramente per amarla!

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