Il gelato che non si scioglie mai arriva dal mondo arabo e si chiama Booza

Booza, il gelato gommoso, filante e resistente al caldo, è l’ultima novità in ambito culinario a New York.

Il gelato che non si scioglie mai arriva dal mondo arabo e si chiama Booza

Alzi la mano chi non s’è mai ritrovato alle prese con qualche macchiolina di gelato sui vestiti perché sciolto troppo velocemente a causa delle elevate temperature estive? A Brooklyn hanno (ri)trovato il rimedio e si chiama Booza.
Il gelato Booza è elastico, appiccicoso, resistente allo scioglimento tipico dei climi più caldi del mondo arabo. Questo tipo di gelato è di solito e tradizionalmente prodotto con un ingrediente chiamato salep, che gli conferisce la capacità di resistere alla fusione.
La preparazione di questo gelato è una vera arte. Gli artigiani arabi lo preparano in contenitori profondi, e, quando diventa duro, mentre si suona, inizia la preparazione tramite un grosso mortaio di legna. Ovviamente si suona sul gelato fino a quando è pronto.
A New York ha aperto una gelateria, Republic of Booza, che serve questo tipo di gelato ispirato a una antica ricetta mediorentale con gomma arabica, rivisitata con gusti decisamente innovativi per dare un tocco di modernità alla ricetta. Accanto alla crema e al pistacchio troviamo caramello salato, cioccolata bianca al pepe di Sichuan o l’accoppiata zafferano-grani di pepe.

La principale peculiarità è la consistenza del gelato proposto, completamente differente da quella dei prodotti industriali, certo, ma anche da quella del gelato artigianale all’italiana.
Questo perché nella ricetta originale per preparare il Booza fanno capolino due ingredienti ben precisi: da un lato il salep, una farina ottenuta dal tubero dell’orchidea; dall’altro la gomma arabica, sostanza completamente edibile che impedisce la cristallizzazione degli zuccheri e conferisce al prodotto la sua distintiva gommosità.
Filante come la mozzarella, questo tipo di gelato può essere gustato anche arrotolandolo attorno al cucchiaino. Potrebbe far storcere il naso ai più tradizionalisti, ma il fatto che sfidi le temperature più calde e non si sciolga, lo ha reso subito l’oggetto di desiderio di questa estate. In Italia bisognerà attendere ancora un po’ prima di poterlo provare.

Ti è piaciuto l’articolo? Scopri i nostri partner, o leggi il nostro articolo precedente.